Il fondo

Il riconoscimento della Soprintendenza

Il vincolo della Soprintendenza Archivistica della Regione Toscana riconosce il fondo Arturo Paoli come "bene culturale" di rilevante interesse storico.
Il mandato della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana (S.A.T.) è quello di tutelare e valorizzare gli archivi e le biblioteche di soggetti pubblici non statali e privati che si trovano in Toscana.
Gli archivi appartenenti a soggetti privati sono considerati beni culturali quando sia intervenuta la dichiarazione di interesse culturale della Soprintendenza archivistica e bibliografica competente per territorio. Il presupposto della dichiarazione di interesse culturale è che gli rivestano «interesse storico particolarmente importante», formula introdotta dal Codice dei beni culturali e sostanzialmente equivalente a quella di «notevole interesse storico» in uso nella precedente legislazione archivistica.
 Il 15 ottobre 2015 l’Archivio Arturo Paoli ha ricevuto la dichiarazione di interesse particolarmente importante dalla Soprintendenza Archivistica della Toscana.
Tale dichiarazione impone vincoli di conservazione, sottopone a normativa la consultazione e richiede autorizzazione specifica per interventi di riordino, trasferimento, circolazione del bene culturale rappresentato dall’Archivio. 

LA SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA TOSCANA
IL SISTEMA INFORMATIVO UNIFICATO PER LE SOPRINTENDENZE ARCHIVISTICHE: GLI ARCHIVI DI PERSONALITÀ
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