Si ricorda la figura di Fratel Arturo Paoli a 5 anni dalla scomparsa con un incontro ispirato al suo esempio. Lunedì 13 luglio

Si ricorda la figura di Fratel Arturo Paoli a 5 anni dalla scomparsa con un incontro ispirato al suo esempio. Lunedì 13 luglio
13-07-2020
A 5 anni dalla scomparsa di fratel Arturo Paoli, un incontro ispirato a ciò che ha reso unica e speciale la sua esistenza: la profondità umana, l’attenzione ai poveri, la cultura come bellezza e armonia. L’appuntamento a ingresso libero è per lunedì 13 luglio alle 18, nel chiostro di Santa Caterina del Real Collegio (nel centro storico di Lucca, a lato della chiesa di San Frediano), organizzato dal Fondo Arturo Paoli della Fondazione Banca del Monte di Lucca con la collaborazione della Compagnia Teatro Giovani, della Fondazione Villaggio del Fanciullo onlus e del Real Collegio.

L’incontro si apre con gli interventi di monsignor Derio Olivero, vescovo di Pinerolo, e don Luigi Sonnenfeld, della diocesi di Lucca, sul tema “Scoprirsi poveri al tempo del Covid”. Prosegue con un omaggio alla passione di fratel Arturo per Dante e per San Francesco, con l’intervento di Silvia Zoppi Garampi, dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, su “San Francesco e Madonna Povertà”, seguito dalla lettura dell’XI Canto della Commedia, a cura della Compagnia Teatro Giovani di Lucca. L’incontro si concluderà con un segno concreto di solidarietà, di cui parlerà Alessandro Melosi, presidente della Fondazione Villaggio del Fanciullo onlus.
Saranno presenti l’arcivescovo di Lucca, mons. Paolo Giulietti, e il sindaco della città, Alessandro Tambellini.
L’ingresso è libero, senza prenotazione, fino a esaurimento dei posti a sedere (distanziati nel rispetto delle normative sul Covid-19). à� necessaria la mascherina.


Arturo Paoli (1912-2015) è stato una delle personalità lucchesi più significative della storia contemporanea. Sacerdote, ha trascorso 45 anni (dal 1960 al 2005) lontano dall’Italia, in America Latina a fianco degli ultimi, come "piccolo fratello del Vangelo", partecipando in prima persona a eventi che hanno fatto la storia del Novecento. Paoli è stato anche un intellettuale che ha scritto oltre 50 libri tradotti in quattro lingue, migliaia di articoli pubblicati su svariati periodici e ha intrattenuto corrispondenza epistolare con moltissimi amici italiani creando un ponte di relazione tra l’Italia e l’America Latina. I suoi scritti sono raccolti, conservati, studiati e valorizzati dal Fondo di Documentazione Arturo Paoli della Fondazione Banca del Monte di Lucca.
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